“Ciascuno avverte. È in corso un epocale mutamento sociale. Coinvolge appieno l’agricoltura.
Il divenire, per certi aspetti rivoluzionario,
“L’olio sarà riconoscibile anche dal più modesto degli assaggiatori”.
Con queste parole di Luigi Veronelli, Giuseppe Mazzocolin ha introdotto il racconto di un cambiamento storico importante che dal 2001 in poi ha acceso una nuova filosofia, un nuovo modo di fare olivicoltura. Un cambiamento che Fèlsina ha abbracciato pienamente e ed espresso negli anni con oli extravergini di oliva di alta qualità.
Ringraziamo Giuseppe Mazzocolin per le sue parole che abbiamo prima ascoltato, poi incontrato e capito attraverso gli assaggi sia degli oli che dei vini.
Ringraziamo inoltre Alessandro Brizi, caporedattore de L’Assaggiatore oltre che Consigliere Nazionale ONAV e Fausta Ammirati, Consigliere ONAV, per averci dato l’occasione di partecipare a questa grande occasione di relazione con un’azienda che è un “faro in fatto di territorialità,
La degustazione degli oli è stata guidata da Simona Cognoli:
– Leccino Monocultivar Denocciolato 2018
– Raggiolo Monocultivar Denocciolato 2018
La degustazione dei vini è stata guidata da Alessandro Brizi:
– I Sistri IGT 2016 – Chianti Classico DOCG
– Berardenga 2016 – Chianti Classico DOCG
– Riserva Rancia 2016 – Chianti Classico DOCG
– Riserva Rancia Magnum 2007 – Fontalloro IGT 2015 – Fontalloro IGT 2004
Ad accompagnare le degustazioni i formaggi de La Formaggeria di Francesco Loreti.