Daniela Boscariolo, esperta di macrobiotica e cucina naturale vegetale, promuove la cultura di questo tipo di “far cucina” nel suo blog Timo e lenticchie.
Daniela racconta che la sua tavola è “ricca di cibi integrali, semplici, sani, dove non mancano i cereali integrali, legumi, semi e frutta e naturalmente ortaggi di tutti i tipi. Una cucina essenzialmente glocal dove mescolo ingredienti di eccellenze del territorio con sapori nuovi dal mondo”.
Io ho avuto il piacere di conoscerla a un corso di formazione sull’olio extravergine di oliva che ho organizzato per l’AIFB (Associazione Italiana Food Blogger). Mi hanno colpito molto la chiarezza e la freschezza delle sue ricette. Qui ce n’è una speciale sul pane dedicata alla Pasqua, che condivido dal blog. L’invito è sempre quello di accompagnarla con un ottimo olio extravergine di oliva, meglio se dal fruttato medio con sentori erbacei e mandorlati!
La ghirlanda di pane di Pasqua
Ingredienti per una ghirlanda di diametro 28
300 g farina 0
200 g farina di tipo 2
5 g lievito secco
1 cucchiaino zucchero
2 cucchiai olio extravergine di oliva
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino timo secco e 1 cucchiaino semi di papavero
Preparazione
In planetaria unisci la farina con il lievito secco, zucchero, acqua e timo secco.
Mescola e fai incordare qualche minuto. Aggiungi olio e dopo qualche minuto il sale. Finisci di incordare in circa 10 minuti.
Sposta l’impasto sul piano infarinato e fai ancora qualche piega e fai pirlare bene l’impasto arrotondando e chiudendo bene.
Metti l’impasto in una ciotola grande oliata, copri con pellicola e metti in forno spento con lucina fino al raddoppio, ci vorranno 2 ore.
Dividi l’impasto in 3 parti uguali e fai dei salami lunghi circa 30 cm.
Fai una treccia, arrotonda a ghirlanda e sigilla le estremità.
Trasferisci la ghirlanda nella placca del forno rivestita di carta forno, pennella con un goccio di acqua e olio, spolvera di semi di papavero e ancora timo secco, copri bene con pellicola e sposta fuori dalle correnti (di nuovo in forno spento con lucina) a lievitare almeno un’altra ora fino a che è bella gonfia.
Fai cuocere in forno a 220 per 10 minuti e poi abbassa a 200 gradi per altri 30 minuti circa. Forno statico con pentolino di acqua sul fondo. Gli ultimi due minuti apri appena il forno per far passare l’umidità e asciugare un pochino il pane.
