La ricetta di questo mese ci dà l’occasione per parlare – oltre che, come sempre, di olio extravergine – anche di un altro buonissimo prodotto di stagione e molto diffuso in Italia: il carciofo.
Ad esso – e in particolare al carciofo bianco della Valle del Tanagro, il re dei carciofi campani – è dedicato il bel libro A tavola col guerriero curato dalla giornalista Antonella Petitti, che raccoglie tante informazioni, curiosità e ricette che hanno come protagonista proprio questo squisito e salutare ortaggio che si sposa benissimo con l’extravergine, e il cui sentore viene spesso indicato come marcatore di molti oli italiani.
Nel libro si trovano tante ricette per prepararlo e servirlo nel migliore dei modi, da quelle degli stessi coltivatori campani del carciofo del Tanagro a quelle degli chef.
Alle prime appartiene questa semplice ma deliziosa ricetta, il carpaccio di carciofo bianco proposto da Vincenzo Natiello, con la bella fotografia di Carlo Cavaliere. Pochissimi gli ingredienti oltre al carciofo stesso, ma di qualità. Noi vi consigliamo di utilizzare un extravergine dal fruttato medio, non troppo invadente e con bei sentori freschi di carciofo ed erba in evidenza.
Ingredienti per 4 persone
8 carciofi bianchi
succo di limone q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Pecorino locale q.b.
Procedimento
Pulire i carciofini e tenerli in acqua con succo di limone.
Affettarli sottilmente e metterli a macerare in abbondante succo di limone per alcune ore e rimestare ogni tanto.
Sgocciolare i carciofini e servire in un piattino con un filo di olio extravergine di oliva e con un pizzico di sale e pepe e guarnire con scaglie di formaggio pecorino.