COMUNITÀ SLOW FOOD PER LA VALORIZZAZIONE DELL’OLIVO MINUTA DI CHIUSI
A Chiusi, cittadina di origini etrusche al confine tra la Toscana e l’Umbria, è stata presentata di recente la COMUNITÀ SLOW FOOD PER LA
VALORIZZAZIONE DELL’OLIVO MINUTA DI CHIUSI, nata dalla volontà di diverse persone con un interesse comune: far conoscere la pianta di Olivo di Minuta, tipica dell’areale olivicolo di questo territorio.
La Comunità cerca di valorizzare e salvaguardare questo particolare clone di olivo
molto particolare, le cui origini sono antichissime, giunto fino a noi grazie soprattutto alla sua capacità di resistere alle temperature anche gelide seppur con una resa molto bassa che poco incentiverebbe la sua coltivazione. Il progetto così come costruito prevede una stretta collaborazione tra i produttori e le attività ristorative di Chiusi, al fine di valorizzare e promuovere l’intera cittadina attraverso l’olio evo di Minuta. Durante la giornata di presentazione della Comunità, a conclusione della conferenza presso il Chiostro di San Francesco nel centro storico di Chiusi durante la quale sono intervenuti molti esperti nel campo olivicolo per raccontare le caratteristiche di questa cultivar e, più in generale, condividere momenti di riflessioni importanti sulle criticità e sulle potenzialità ancora inespresse del settore, è stato organizzato un pranzo per tutti i partecipanti grazie alla sinergia di 15 ristoranti e diversi artigiani del gusto, che hanno presentato molti piatti tipici del territorio. Ad accompagnare il pasto è stato il Vino Nobile di Montepulciano, prodotto dalle aziende che fanno parte dei Vignaioli Montepulciano #quelliveriditoscana. Non resta che congratularci con i cittadini di Chiusi, che sapranno sicuramente tutelare e valorizzare la storia e il futuro di questa varietà, con la stessa cura con cui hanno allestito uno dei musei etruschi più belli d’Italia, situato nel centro comunale e visitabile tutto l’anno.