Registrati alla Nostra Newsletter!

Ricevi tutti i nostri interessanti aggiornamenti sul mondo dell'olio ed ottieni uno sconto del 20% sull'acquisto del primo corso! Leggi l'informativa al trattamento.

Home / Dal mondo dell'olio / Nasce il Movimento Turismo dell’Olio nazionale

Nasce il Movimento Turismo dell’Olio nazionale

Il giorno 11 marzo è stato firmato ufficialmente l’atto costitutivo del nuovo Movimento Turismo dell’Olio (MTO), Consorzio nazionale finalizzato alla promozione dell’oleoturismo intorno a temi importanti come la sostenibilità ambientale, la cultura alimentare e la valorizzazione della biodiversità olivicola italiana.

Alla guida del movimento saranno Donato Taurino (Presidente) e Vittoria Cisonno (Direttrice).

Questo progetto di respiro nazionale è stato fortemente voluto dal Consorzio MTOlio Puglia, che negli ultimi anni ha già sviluppato diverse iniziative locali, come ABC Olio e Ulivo Day, rivolte a numerosi turisti e anche operatori del settore curiosi di avvicinarsi alla degustazione degli oli e di visitare le aziende produttrici.

La costituzione ufficiale del Movimento Turismo dell’Olio quale Consorzio nazionale – come dichiarato da Donato Taurino – rappresenta non solo un atto formale, ma l’attuazione di un vero lavoro orchestrale e indica la volontà chiara di tutti noi di voler aprire le porte delle nostre aziende al turismo. Il consumatore che oggi viene a visitarci vuole comprendere l’olio, di cui apprezza l’alto valore salutistico. Inoltre, vuole avvicinarsi alla pianta e ammirarne la bellezza che dipinge paesaggi differenti in ogni parte d’Italia. In vista degli obiettivi importanti da raggiungere ci siamo dati degli standard di lavoro elevati, e questo significa che abbiamo bisogno di formare tutta la filiera per creare una rete virtuosa intorno all’extravergine di qualità”.

Altre regioni si stanno organizzando per aderire al movimento che finora vede coinvolte come capofila Puglia, Calabria, Lombardia e Abruzzo insieme al Movimento Turismo del Vino.

I tempi per il successo dell’iniziativa sono favorevoli, visto che proprio in questi giorni verrà firmato il decreto che finalmente consentirà a tutte le aziende di olio di svolgere serenamente le attività di accoglienza turistica e che darà quindi forma definitiva all’oleoturismo, già riconosciuto ufficialmente al pari dell’enoturismo, grazie alla volontà e al lavoro del senatore Dario Stefàno, per il quale ““occorreva dare una spinta decisiva partendo con un vero e proprio riconoscimento di dignità attraverso una norma di rango primario che disciplinasse e rendesse esercitabile questa importante attività”

Il futuro del Movimento Turismo dell’Olio, secondo Vittoria Cisonno, si baserà soprattutto sulle iniziative green ed ecosostenibili e sull’utilizzo delle tecnologie, in modo da arrivare ai consumatori attraverso i canali digitali e promuovere più efficacemente le esperienze oleoturistiche:

La chiave di tutto è formare e informare i consumatori ma anche i singoli operatori, aiutandoli a costruire una proposta interessante. E, in conclusione, Fare rete, perché fondamentale sarà unire pubblico e privato per costituire un coordinamento tra MTV, MTO, Città del Vino, Città dell’Olio e i ristoratori per dialogare come un’unica voce con le istituzioni locali e nazionali”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *