In questi giorni difficili da vivere chiusi in casa ci ritroviamo spesso alle prese con i fornelli, sfogliando ricette tradizionali di famiglia o mettendoci alla prova con qualcosa di nuovo.
Vorrei proporvi la ricetta di una pasta semplice ma gustosa. L’ingrediente protagonista è la regina dei legumi, ovvero la lenticchia, ricca di sostanze nutritive come i sali minerali e le vitamine e dal notevole apporto proteico.
Per prepararla al meglio basta seguire pochi passaggi scegliendo con cura ogni ingrediente, dalle lenticchie all’olio e al pomodoro.
Ho chiesto a Giuseppe Garrozzo Garrini Quirini– esperto di cucina ed autorevole testimonial dell’enogastronomia italiana -di raccontarci la sua personale versione. Non troverete le quantità degli ingredienti da usare, perché più che una ricetta suggeriamo di seguire il suo stile personale di preparazione.
Allora ecco qui le sue parole, perché effettivamente mi sono trovata a trascrivere un suo bellissimo messaggio vocale, ricco di passione e rispetto per questo buonissimo piatto:
“In un tegame soffriggo la carota, il sedano e la cipolla tritati finemente insieme a un po’ d’olio extravergine di oliva.
Aggiungo le lenticchie (senza farle rinvenire prima in acqua) nel soffritto, quasi a tostarle. Le scelgo molto piccole e saporite, come quelle di Pantelleria o di Castelluccio di Norcia. Poi aggiungo l’acqua e le lascio cuocere. Quando si sono un po’ asciugate, aggiusto di sale e verso la passata di pomodoro. Non appena riprende il bollore abbasso la fiamma e lascio cuocere lentamente.
Infine, alzo la fiamma e aggiungo la pasta scolata a 2/3 della bollitura. Aggiungo l’acqua e porto a fine cottura, che io preferisco al dente. Servo il tutto con un filo d’olio a crudo, un po’ di pecorino e una crema di peperoncino fresco, che preparo personalmente per aggiungere profumi e intensità al piatto”.
Per l’olio evo Oleonauta consiglia un fruttato medio, dai sentori erbacei con un piccante deciso e persistente!