Si è conclusa da qualche giorno la cerimonia di premiazione dell’edizione 2022 del Contest internazionale EVO – IOOC, diretto dal Dr Antonio G. Lauro nell’atmosfera suggestiva della Piazza d’Armi del Castello Aragonese di Baia.
Arduo il compito dei giudici internazionali che hanno dovuto valutare attentamente i 736 prodotti in concorso (676 oli EVO e 60 Condimenti), presentati da 32 nazioni e provenienti da ben 26 paesi produttori differenti. Unanime il loro commento, che ha constatato come nel corso degli ultimi anni la qualità degli oli prodotti è generalmente migliorata. Questo ad evidenziare come, concorsi come questo, hanno spostato sempre più in alto l’asticella della qualità, contribuendo fortemente a dare la spinta decisiva ai produttori verso l’eccellenza, rendendoli sempre più disposti a mettersi in gioco e perfezionarsi. Qualche dato in più sul contest ce lo offre l’analisi finale. Scorrendo le statistiche dei risultati, qualche curiosità sulla partecipazione delle differenti realtà produttive mondiali. I dati raccontano del numero preponderante dei prodotti in arrivo dall’Italia (188 campioni pari al 25,5% del totale), seguita da Grecia (16%), Turchia (15%), Spagna (8,7%) e Brasile (8%), solo per citare le nazioni più rappresentate in concorso. Gli oli a Denominazione di Origine od ad Indicazione Geografica hanno contribuito al 15% del totale (110 campioni), mentre gli oli biologici hanno raggiunto oltre il 23%. A rappresentare l’espressione più pura dei territori i quasi 400 oli monovarietali (54% del totale), con i blend a rappresentare il restante 46% circa. Anche quest’anno, i premi più importanti (Best in Class e Best of Country) che riconoscono eccezionali qualità con elevati standard di eccellenza, sono andati alle nazioni, di vecchio e nuovo mondo, che hanno fatto dell’eccellenza la propria missione. Meritatissime le Gold Medals assegnate, che incidono per poco oltre il 40% del totale, mentre si arrestano a poco meno del 27% le Silver Medals del concorso. Sono stati 45 i finalisti di EVO IOOC Italy 2022, visto che per ciascuno dei 9 Best giunto in finale sono state annunciate le 5 nominations in concorso, tra le quali individuare le eccellenze del contest.

Ma ecco il dettaglio dei premi.
Va all’Italia ed al pluripremiato extravergine Superbo, di Americo Quattrociocchi, il Best International Award 2022 – North Hemisphere, riservato all’olio che ha ottenuto il punteggio più alto in concorso. L’extravergine Superbo, ha avuto la meglio sugli altri quattro oli EVO in nominations presentati da Gallo Worldwide (Gallo Azeite Bio), Olearia San Giorgio (L’Ottobratico), Frantoio Agostini (Selezione Sublìmis) ed Almazaras de La Subbetica (Rincon de La Subbetica DOP Priego de Cordoba). Tutta brasiliana la gara per il Best International Award 2022 – South Hemisphere, che ha visto l’olio EVO brasiliano di Azeite Milonga Arbequina dell’azienda Azeite Milonga, meritatamente prevalere sulle nominations di Casa Gabriel Rodrigues (Casa Gabriel Rodrigues blend), Azeite Origen Trevisan (Blend da safra), Lagar H Agroindústria (Lagar H Monovarietal Arbequina) e Café Fazenda Sertãozinho (Orfeu Picual).
Stessa regola del punteggio più alto che è valsa anche per il Condimento a base di olio EVO di Prosperato, anche questo appannaggio del Brasile, con Prosperato Condimentado com Pimenta Jalapeño a cui è andato il Best International Flavoured EVOO 2022, affermandosi sugli altri condimenti in nominations (Sakellaropoulos Organic Farms – Masterpiece Blend EVOO; BVS Premium Jerusalem Olive Oil – Za’atar Olive Oil e Chipotle Olive Oil; Pellas Nature – Pellas Nature Oregano Olive Oil).
Per la lista completa degli altri premi di categoria e per tutti i risultati (Gold e Silver Medals), si rimanda al sito evo-iooc.com.